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Buonasera followers!!

Come anticipato sulla mia pagina Facebook, oggi sono qui a parlarvi di un evento a cui sono stata invitata lo scorso 12 novembre: l’evento Niki Nika con Fabrizio Corona come special guest. Devo doverosamente fare due premesse: la prima è che l’evento si svolgeva da Niki Nika, in centro a via Borgognona, negozio di cui sono cliente affezionata; la seconda è che proprio lì ho avuto la sorpresa di incontrare Monica Zora, conosciuta ad una cena e bravissima fotografa, come potete vedere in quasi tutte le foto presenti in questo articolo. Un grazie a lei e a Niki Nika quindi!!!

L’evento Niki Nika ha avuto inizio intorno alle 18, io sono arrivata verso le 19 insieme ad una mia amica ed ho trovato, con una certa sorpresa, tantissima gente e molti fotografi in attesa dello special guest  Fabrizio Corona, che avrebbe poi presentato il suo nuovo brand di abbigliamento ‘si puede’.

Ero a conoscenza che sarebbe arrivato Corona ma quello che ho visto al suo arrivo vale la pena di essere riassunto.

Ancora un po’ di suspence per il breve racconto…da Niki Nika tanti brands di abbigliamento fantastici, devo fare un salto qui all’eur da me per fare un pò di shopping. In realtà volevo acquistare un paio di leggings in ecopelle traforato della happiness, stupendo, ma purtroppo ho trovato un commesso assai sgarbato, non degno di nota. Meglio così, ho risparmiato!!

Qui a fianco una foto mia in un angolo del bellissimo negozio mentre indico una maglia happiness che già possiedo in altro colore.

Andiamo avanti. Dopo aver avuto una deliziosa accoglienza dalle ragazze del bar e dalla splendida Monica Achilli, una delle proprietarie, abbiamo deciso di aspettare l’ospite.

 

Ora quello che penso io di Fabrizio Corona ve lo scrivo subito: è sicuramente un gran bell’uomo, ma certo non è stato proprio un modello da prendere ad esempio. Io penso che si sia comportato male in passato, sotto diversi punti di vista, ma in seguito al carcere, mi viene da pensare, potrebbe essere cambiato? E’ un interrogativo a cui nessuno di noi può rispondere o forse pochi di noi…sarà lui con i fatti a dimostrarlo, sempre se vorrà.

Quello che ho visto al suo ingresso è stato un grandissimo affetto dimostratogli da tante persone lì presenti, soprattutto donne, forse più rapite dal ‘personaggio’ che non dall’uomo. Sicuramente c’erano anche molti amici, sono stata veramente sorpresa nel percepire tanto calore attorno a quell’uomo. Lui molto teso, si è poi rilassato e si è lasciato fotografare continuamente. Si è svolta una vera e propria festa ed io non posso che salutarvi con la frase del titolo:

Nel bene come nel male….purchè se ne parli.